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STORIA DI LAMEZIA TERME (NICASTRO - SAMBIASE - SANT'EUFEMIA) - FOTO

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Le Foto di Oggi LAMEZIA TERME - STORIA E DESCRIZIONE DELLA CITTA' Le Foto di Ieri

Lamezia Terme è formalmente una città abbastanza giovane, ma in realtà nasce in epoca assai antica. Il comune è stato fondato infatti il 4 Gennaio 1968, nasce però dall'unione di 3 grossi centri abitati, che in passato costituivano comuni a sé stante (Sambiase, Nicastro e Sant'Eufemia). Oggi questi sono quasi considerati dei veri e propri macro - quartieri. I tre comuni di origine, componenti l'attuale Lamezia Terme, erano all'epoca abbastanza diversi, ma di fatto complementari tra loro: Nicastro era prevalentemente basata sul commercio; Sambiase più vicina all'agricoltura, mentre Santa Eufemia era nata più recentemente da un gruppo di case intorno alla stazione ferroviaria principale, che costituivano dapprima la sede del consorzio di bonifica delle paludi.
La fusione, proposta dal senatore Arturo Perugini, e prima del suo genere in Italia, nacque dall'esigenza di creare un agglomerato urbano forte e capace di sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dal territorio comunale. Frutto di accese discussioni, le polemiche sulla fondazione della città odierna non si sono ancora del tutto sopite, e permangono tuttora residue rivalità fra i tre centri che la compongono.
La storia di Nicastro ha inizio già in epoca bizantina, intorno al IX secolo, con la costruzione dell'avamposto militare Neo Castrum (nuovo accampamento militare) da cui il quartiere odierno deriva il nome. È stata la sede in passato di importanti attività commerciali ed il nodo culturale della attuale città.
L'ex comune ha una storia radicata iniziata a cavallo tra il IX sec e il X sec. in pieno dominio bizantino in Calabria. La storia nicastrese è fatta da continui domini ricordando fra tutti quello normanno-svevo. Per quanto riguarda la storia degli ultimi secoli si può dire che durante l'occupazione francese in Calabria avvenuta tra il 1806 e il 1814 Nicastro viene saccheggiata in lungo e in largo dai briganti che combattono contro i Francesi. Nicastro diventa, dopo la restaurazione, uno dei più attivi centri carbonari. Molti carbonari nicastresi seguono Garibaldi a Volturno nel 1860 e proprio in questo periodo avviene un plebiscito per far si che il Regno di Napoli entrasse a far parte del Regno piemontese soprattutto per la grande apertura della popolazione e del clero alla causa unitaria. Nel XIX secolo, una forte stagione di emigrazione, come risposta ad una forte crisi, fa del nicastrese il primo comprensorio della provincia di Catanzaro per numero di emigrati al Nord Italia. Un'altra forte ondata di emigrazione si ha a Nicastro dopo il secondo dopoguerra, quando, falliscono sia i vari moti contadini che le occupazioni delle terre.
Nicastro è il quartiere più grande e più popolato della città di Lamezia Terme e conta oltre 50.000 abitanti più del 67% dei lametini.
Sambiase nasce intorno al X secolo intorno al monastero di San Biagio, santo dal cui nome deriva - per successive trasformazioni linguistiche - quello della città. Numerose nel corso degli anni le chiese costruite all'interno della città. Delle 13 originarie, però, ne restano in piedi soltanto 5, mentre le altre sono andate distrutte o trasformate - dai cittadini dell'epoca - in abitazioni o negozi commerciali.
Il paese è situato ai piedi di una collina ed è attraversato dal torrente Cantagalli.
Nel territorio di Sambiase sono numerose le frazioni montane (oggi frazioni di Lamezia Terme): Acquadàuzano, Mitoio, Vonio, Acquafredda, Gabella. Alcuni storici quartieri sono:Craparizza,Cafaldo, Miraglia.
Chiamato in origine Due Torri, ha origini antichissime difficili da datare con precisione.
Immersa negli uliveti, a 6 Km. dal mare Tirreno, sul Golfo di Sant'Eufemia, Sambiase è ricca di tradizioni locali e folkloristiche.
Il paese è di estrazione agricola e, oltre ai già citati uliveti, è famosa la produzione di uva da cui si ottiene il vino Lamezia (molto caratteristica, a fine agosto, era la processione di carrette che portavano l'uva alla cantina sociale).
Tra i personaggi storici di rilevanza nazionale, va ricordato il patriota Giovanni Nicotera, poi ministro del governo Depretis, il filosofo Francesco Fiorentino che nacque a Sambiase nel 1834 e il poeta Franco Costabile, nato nel 1924. Il patrono era San Francesco di Paola e gli abitanti si chiamano sambiasini.
Sant'Eufemia nasce nei pressi di Terina, storica città commerciale della Magna Grecia le cui rovine, sommerse da secoli di alluvioni causate dal torrente Bagni, sono attualmente oggetto di studio.
Situato al centro della costa tirrenica calabrese, in provincia di Catanzaro, dà il nome all'omonimo Golfo di Santa Eufemia e alla Piana di Santa Eufemia, da alcuni chiamata Piana di Lamezia.
Il nucleo abitato è concentratro tra la stazione di Lamezia Terme centrale, che è la più importanti della provincia di Catanzaro, e l'aeroporto di Lamezia Terme, il maggiore del Mezzogiorno e, a lungo, uno dei soli due aeroporti intercontinentali d'Italia.
La città di Sant'Eufemia ha una storia antichissima, documentata dai tempi dei Normanni, ed è stata sede di un Baliaggio assegnato all'ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, oggi noto come Sovrano Militare Ordine di Malta. L'ordine possedeva oltre al Baliaggio di Sant'Eufemia, anche i feudi limitrofi di Nocera e Izzaria (oggi Gizzeria).
In seguito al disastroso terremoto del 1638, che aveva visto la città come suo epicentro, un nuovo centro, quello di Sant'Eufemia del Golfo (oggi Sent'Eufemia Vetere), venne fondato in una zona collinare poco distante.
Con la fine del Baliaggio il territorio di Santa Eufemia entrò a far parte del comune di Gizzeria; il quartiere odierno fu costruito invece durante il periodo fascista, in seguito alla bonifica dell'intera zona, divenendo comune autonomo nel 1935 per poi fondersi con Nicastro e Sambiase nel comune di Lamezia Terme nel 1968.
Sant'Eufemia oggi è il centro più importante per i trasporti nella provincia di Catanzaro essendo dotata di un aeroporto e di un importante nodo ferroviario.
Le maggiori città turistiche più vicine sono: Tropea, Falerna, Paola, Pizzo Calabro, Vibo Valentia.

EVENTI ANNUALI MANIFESTAZIONI ESTIVE

2 giugno e prima domenica di luglio: festeggiamenti patronali in onore di San Francesco da Paola, rispettivamente nei quartieri Sambiase e Sant'Eufemia.
12, 13, 14 giugno: festa di Sant'Antonio, nel Quartiere Nicastro.
27, 28, 29 giugno: festa di San Pietro e San Paolo, patroni di Lamezia Terme.

ESTATE 2007
Lamezia Terme - storia e descrizione della città
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