Pizzo Calabro č una splendida cittadina turistica situata in provincia di Vibo Valentia. Č posta su di un promontorio, bagnato dal Golfo di Sant'Eufemia di fronte all'isola di Stromboli.

Č stata fondata da Nepeto ai tempi della antica Grecia. Gli abitanti infatti prendono il nome di napetini o pizzitani.

Il castello testimonia la presenza degli aragonesi nel XV secolo.

Proprio in questo luogo fu tenuto prigioniero e in seguito condannato a morte Gioacchino Murat, re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte. Murat fu poi sepolto nella chiesa di San Giorgio.

Le principali risorse di Pizzo sono:

* il mare * il turismo * le specialitą gastronomiche * il tartufo di Pizzo - Pizzo Calabro č riconosciuta anche come la "Cittą del Gelato"

* Il castello in cui fu prigioniero Gioacchino Murat adibito a museo.

Fu eretto nel 1492 da Ferdinando I di Aragona. Č una costruzione quadrangolare da un lato a picco sul mare e dall'altro circondata da un profondo fossato. Si accede all'interno tramite un ponte levatoio costruito in mezzo a due torrioni, che č stato sostituito da un ponte tradizionale in pietra. Il castello č dedicato a Murat che qui venne fucilato il 13 ottobre del 1815. All'interno dell'edificio vi sono alcune ricostruzioni storiche e testimonianze di quei tragici avvenimenti.

* La piazzetta con le tantissime gelaterie dove poter degustare il famoso Tartufo di Pizzo o la Nocciola imbottita * La Chiesa di San Giorgio si trova al centro del paese. Č un edificio barocco eretto nel 1632 con un portale in marmo. * La Chiesa di Piedigrotta scavata nella roccia di tufo da naufraghi napoletani alla fine del Seicento per ringraziare Dio della vita salva. All'inizio del Novecento Angelo e Alfonso Barone ornarono la grotta con statue di tufo raffiguranti personaggi delle sacre scritture * Di rilievo il convento dei padri minimi di San Francesco di Paola * Il mare e le spiaggie bellissime

Altra specialitą di Pizzo č il tonno sott'olio prodotto dalle varie industrie locali che trasformano in scatolette i pregiati tonni catturati nelle locali tonnare da tempo immemorabile. Il tartufo di Pizzo, conosciuto ormai in tutto il mondo come la perla della calabria. Formato dall'abbraccio di gelato al cioccolato ed alla nocciola con il cuore di cioccolato fondente ricoperto di cacao in polvere.

Creato dai gelatai pizzitani, il tartufo di Pizzo č un gelato al gusto di nocciola e cioccolato, ricoperto di cacao in polvere. Ha una forma sferica che richiama il tartufo, da cui il nome. Rappresenta un dei fiori all'occhiello della cucina calabrese