La Chiesa del Carmine fu
costruita, in stile barocco, nel 1662 con annesso il convento dei frati
Carmelitani. Fu distrutta più volte dai saccheggi dei saraceni e
completamente abbattuta dai bombardamenti del 1943.
Dopo la ricostruzione e il recente restauro non è più adibita al culto ma è
stata trasformata e viene utilizzata come auditorium o come sala di
esposizione.
Dal Corso Umberto la si può raggiungere da una breve scalinata nei pressi di
Porta Catania.
Come
tutte le chiese medioevali di Taormina (Varò, San Giuseppe, Sant’Antonio,
San Michele, Santa Caterina, San Pancrazio, Sant’Agostino), quella del
Carmine è ad una sola navata (a tre navate, a Taormina, ci sono soltanto la
Cattedrale, molto simile nella struttura e nello schema planimetrico alla
Cattedrale normanna di Messina, e la chiesetta di San Pietro e Paolo, nella
parte alta di via Pirandello). La facciata della chiesa del Carmine (si
chiama così da quando nel 1622 fu affidata alla congregazione dei Frati
Carmelitani, ma era stata costruita ed aperta al culto come chiesa di S.
Maria dei Greci) ha uno stile vagamente barocco. Molto bella la cupola
centrale, a forma ottagonale.
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