Residenza signorile di architettura tipicamente
spagnola. La data della costruzione (1412) si legge sullo stemma a forma di
rombo posto alla sommità del portone d’ingresso. Sorge al centro del “borgo”
medioevale, che si estendeva dalla torre dell’Orologio a porta Catania, ed
ha sullo sfondo le rocce del Castello.
E’ una costruzione a due piani: quello superiore, destinato originariamente
ad ambienti residenziali e di rappresentanza, ha nel prospetto principale
cinque finestre bifore, visibili dal corso Umberto. Al piano terreno, negli
anni del secondo dopoguerra, c’era uno dei night-club più importanti di
Taormina, il Sesto acuto. Oggi, parte del piano terreno e quasi tutto il
primo piano ospitano un albergo, il Palazzo Vecchio.
Ciampoli era il nome degli ultimi proprietari. Adesso
il palazzo, acquistato negli anni scorsi dalla Regione Siciliana, è passato
in proprietà al Comune di Taormina, che ha in programma di destinarlo a
museo, con una parte dei locali da riservare a saloni di rappresentanza,
anche per meeting culturali e turistici, conferenze internazionali,
congressi. |