La storia di Torrenova è strettamente
collegata a quella di San Marco D’Alunzio. Per molto tempo, infatti,
Torrenova fu
frazione dello storico paese montano situato
sulle pendici della Rocca Traora. Torrenova raggiunse
l'autonomia Il 24 novembre
1984 e, con essa, la provincia di Messina raggiunse quota 108 quanto a
numero complessivo di Comuni.
Torrenova deve il suo nome alla presenza,
nella zona, di quattro torri militari dislocate in punti strategici ed erette
attorno al 1400 per l'avvistamento di pirati provenienti dal mare. Di esse
sono da sottolineare la torre "Nova" che sembra essere costruita nel 500
(oggi non più esistente) e la Torre del Gatto che ancora oggi è presente sul
territorio torrenovese..
Nelle
antiche carte geografiche arabe, Torrenova appare situata nel Val di Demona,
attraversata da tre corsi d’acqua: la fiumara Rosmarino, la sorgente della
Favara, il torrente Platanà. Proprio la ricchezza di acqua ha permesso la
coltivazione, in questo territorio, di agrumi, in prevalenza limoni.
Tra i monumenti segnaliamo la Chiesa bizantina di San Pietro in Deca ed il
castello di Pietra di Roma del sec. XVIII. Nelle vicinanze si trovano diverse
ed interessanti zone archeologiche con resti di agglomerati rurali di epoca
tardo-normanna (località Piano Grilli), resti di un ponte mediovale (localià
Valle del Rosmarino), reperti dell'età del rame e resti di una fattoria
romana del II°-III° sec. a.c. nei pressi dell'antichissima grotta di
Scotoni'.
All'interno
di quest'ultima grotta, lunga circa 100 metri, sono stati rinvenuti
importanti reperti storici come
utensili litici, ceramiche preistoriche, scheletri di
elefante ecc. che confermano la sua origine molto remota.
Nei pressi del castello Pietra di Roma, venne costruito un acquedotto
romano, ancora esistente, e, successivamente, un trappeto per la
lavorazione della canna da zucchero.
Da
porre in evidenza anche e soprattutto la
chiesa di San Pietro di Deca, la quale sembra risalire a prima dell’anno mille. Essa
è a pianta ottagonale e, come avviene solitamente, essa fu soggetta
presumibilmente a diverse piccole modifiche effettuate, nel tempo dalle
varie civiltà succedutesi (vedi quella bizantina). Accanto, da
poco, sono stati scoperti i resti di un antica Basilica.
Da segnalare anche la Torre Cuffari costruita per difendere il paese dagli
attacchi Turchi, situata nei pressi della strada che porta a San Marco d'Alunzio.
Torrenova annovera nella sua storia la presenza di un numero rilevante di
Chiese (molte di esse oggi non più esistenti). Sottolieamo, per esempio le
chiese di
Gesù Maria e
Giuseppe,
S. Giuliano, S. Spirito,
SS. Rosario,
S. Croce di Platanà e quelle ancora esistenti di S. Stapino del mare,
Santa Lucia, Santa Maria della Grazia e della Pastorella al Serro. Le uniche
chiese oggi aperte al culto sono quella della SS. Addolorata, costruita nei
primi del '900 e la chiesa di S. Pietro recentemente realizzata.
Oggi Torrenova sembra acquisire sempre più un aspetto gradevole e
soprattutto turistico - commerciale. Di rilievo è la zona di Piazza Mare con
l'antistante villa attrezzata che rappresenta uno dei contesti di
particolare pregio turistico ed ambientale sicuramente meritevole di
attenzione. |